Conservare il cibo in estate
20 lug 2022
“Conservare a temperatura ambiente”: lo leggiamo su molte confezioni, ma esattamente cosa significa?
La domanda si ripropone ancora più frequentemente in questa estate torrida: come incidono le temperature esterne con la conservazione del cibo?
Non esiste una definizione certa e univoca del concetto di “temperatura ambiente” in ambito alimentare, ma in genere con questa formula si indica una conservazione in un’area asciutta, pulita e areata, tra i 20 e i 25° C circa.
Cosa accade quindi quando la colonnina di mercurio si avvicina o supera i 30 gradi?
Queste condizioni possono favorire la proliferazione di microrganismi che possono far marcire frutta e verdura o, anche in assenza di segni visibili di deperimento, provocare tossinfezioni alimentari.
In queste circostanze diventa quindi ancora più importante fare attenzione alla conservazione del cibo.
Attenzione al trasporto
Il semplice viaggio dal supermercato a casa può incidere sulla conservazione del cibo, soprattutto quando le temperature sono molto elevate.
Cercate di non fare soste e di portare la vostra spesa subito a casa. Se non abitate vicino al supermercato, può essere utile munirsi di una borsa frigo dove tenere gli alimenti da conservare refrigerati.
Un buon trucco è comunque quello di tenere nello stesso sacchetto tutti gli alimenti freschi e refrigerati: in questo modo manterranno più facilmente la temperatura e, una volta arrivati a casa, li avrete tutti a portata di mano per riporli immediatamente in frigo o in freezer.
Dove conservare?
Quando le temperature esterne sono elevate, va posta un’attenzione maggiore ai diversi reparti del frigorifero: ricordatevi che i ripiani più bassi (sopra il cassetto per la frutta) sono i più freddi e quindi è lì che andranno riposti i cibi più deperibili come carne e pesce.
Quando fa molto caldo è utile riporre in frigorifero anche frutta e verdura che normalmente si tiene fuori, mentre è importante fare molta attenzione a non conservare gli avanzi a temperatura ambiente (come la classica fetta di pizza lasciata in forno) e a non tenere a lungo fuori dal frigorifero alimenti freschi come latte o dolci con le creme.
Dopo aver servito la prima fetta di tiramisù, insomma, riponetelo in frigorifero prima di fare il bis.